LE FAVARE
Le Favare sono getti di vapore d'acqua che possono
raggiungere anche i 100°C e che fuoriescono da fessure della roccia ad
intermittenza, accompagnati qualche volta da emissione di anidride solforosa
e da acido solfidrico.
Le rocce alterate dai gas acidi e dal vapor d'acqua
caldo hanno assunto nelle vicinanze delle bocche un color rosasstro-mattone,
visibile già da lontano.
Il vapore a contatto con l'aria più fredda si condensa
in goccioline d'acqua che, con un primitivo sistema di canalizzazione,
viene raccolta in piccole vasche scavate nella roccia ed utilizzata per
abbeverare gli animali da allevamento.
Alla Favara Grande, i contadini, per favorire ed
aumentare la condensazione del vapore, hanno ricoperto le bocche terminali
con canne e rami secchi di alberi.
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